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di FABRIZIO SIMONCINI

Il festival del cinema di Berlino rappresenta un appuntamento unico nel panorama dei festival internazionali. Il binomio film città crea ogni volta un’atmosfera irripetibile. Potente veicolo di modelli culturali, ricca nelle svariate proposte gastronomiche quanto lo sono le etnie presenti, in questa metropoli non mancano certo il divertimento e i luoghi carichi di storia, che in molti hanno visto materializzarsi davanti ai propri occhi mediatici non troppi anni fa. Il miscuglio di tali ingredienti rende ogni angolo di Berlino come magico e nonostante sia stata interamente distrutta durante la seconda guerra mondiale il suo fascino sembra incredibilmente accrescersi.

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di Roberto Ferretti

Marco Müller, riconfermato direttore della biennale cinema di Venezia (nonostante le polemiche dello scorsa edizione), ha tentato di tutto per svecchiarne l’immagine. La cerimonia d’apertura della 65’ Mostra Internazionale è stata accompagnata dalla posa della prima pietra del nuovo palazzo del cinema, la cui ultimazione è prevista per il 2011.

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di Roberto Ferretti

La 58’ edizione del festival di Berlino si è conclusa con cifre da capogiro: 1.600 invitati, 1.256 proiezioni, 20.000 accreditati da 125 paesi, inclusi i 4.200 giornalisti e 230mila biglietti staccati per i 430mila spettatori che si sono, senza litigi, spalmati su ben 383 film. Davanti ad una macchina organizzativa così imponente ci siamo sentiti disarmati. Per esprimere un giudizio completo saranno sufficienti le proiezioni alle quali assistiamo?

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