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Come spesso abbiamo fatto in passato in occasione di consultazioni elettorali europee, anche quest'anno abbiamo pensato di dedicare il Maggio Filosofico ai temi che riguardano l'Europa, in particolare dal punto di vista geopolitico ed economico.

La prima novità del 2024 è che gli incontri della rassegna non si terranno più al giovedì sera, come in passato, bensì al mercoledì. La seconda novità è che la rassegna consta di 5 incontri, con l'ultimo che sfocerà quindi nel mese di giugno, alla vigilia del voto europeo.

Si inizierà mercoledì 8 maggio con una serata sull'impatto della tecnologia sul lavoro e sul suo impoverimento nel continente europeo (e non solo), in cui interverrà il prof. Maurizio Ricciardi, storico delle dottrine politiche all'Università di Bologna;

La seconda serata, il mercoledì 15 maggio, vedrà l'intervento di Demostenes Floros, analista geopolitico ed esperto di questioni energetiche, sul tema della transizione ecologica europea alla luce dei nuovi conflitti mondiali in atto, in particolare in rapporto al colosso cinese;

Si proseguirà con la terza serata il mercoledì 22 maggio con un opportuno aggiornamento sulle sorti monetarie dell'Europa e, più in generale, sul declino del ruolo prevalente delle due monete principali di riferimento mondiali. Interverranno sul tema l'esperto geopolitico Giacomo Gabellini e il prof. di economia monetaria Massimiliano Marzo dell'Università di Bologna;

La quarta serata si terrà mercoledì 29 maggio, e riguarderà il persistente divario retributivo tra uomini e donne in Italia e in Europa. Ne parlerà la prof.ssa di economia politica Giovanna Vertova dell'Università di Bergamo;

La quinta e ultima serata, infine, sarà il mercoledì 5 giugno e consisterà in una tavola rotonda sulle imminenti elezioni europee che si terranno la domenica successiva. Interverranno il prof. Giorgio Gattei, già docente di storia del pensiero economico, il prof. Valerio Romitelli, già docente di storia delle dottrine politiche presso l'Università di Bologna, e i ricercatori economici Lorenzo Battisti e Gianmarco Oro.

La locandina con il programma dettagliato è disponibile qui

In attesa della prossima edizione del "Novembre storico-cinematografico", pubblichiamo qui alcuni materiali utilizzati per gli interventi di alcuni relatori della scorsa edizione del "Maggio filosofico".

Intervento di Maria Chiara Risoldi nella prima serata "L'impensabile della guerra": VID_Risoldi_Parte1

Seconda parte: VID_Risoldi_Parte2 Terza parte: VID_Risoldi_Parte3

Intervento di Daniela Calzolaio nella prima serata "L'impensabile della guerra": prima parte VID_Calzolaio_Parte1

Seconda parte: VID_Calzolaio_Parte2

Recensione di Giorgio Gattei del libro "La guerra capitalista: competizione, centralizzazione, nuovo conflitto imperialista", di cui si è parlato nel corso della seconda serata: Recensione_Gattei

Slide dell'intervento di Demostenes Floros nel corso della terza serata su "Conflitto energetico e fine della globalizzazione dei mercati": Intervento_Demostenes_Floros

Slide dell'intervento di Toni Iero nel corso della quarta serata su "Guerra, dollaro e crack": Presentazione_Toni_Iero

 

Proseguiamo anche quest'anno la riflessione sulla guerra iniziata lo scorso anno con le ultime due serate del Maggio '22: quella sull'interventismo come malattia congenita del fascismo (secondo la suggestione di Valerio Romitelli), e quella dedicata propriamente al conflitto in Ucraina iniziato pochi mesi prima.

Riflessione che abbiamo poi proseguito a novembre con gli scenari geopolitici proposti degli analisti della trasmissione radiofonica "Il fronte dei popoli", e con lo spettacolo teatrale "Disertare contro il perbenismo guerrafondaio" ideato da Donatella Allegro e dallo stesso Romitelli.

L'edizione del Maggio Filosofico di quest'anno partirà giovedì 4 maggio dal quesito di fondo sulla guerra che Einstein pose a Freud nel lontano 1932: Warum Krieg?, ovvero Perché la guerra? Un gruppo di filosofi, psicologi e psicanalisti proveranno a dare risposta a questo quesito disvelandoci l'impensabile della guerra. Interverranno Maria Chiara Risoldi (psicologa), Nicole Janigro (psicanalista), Daniela Calzolaio (psicologa) e Pasquale Pugliese (filosofo).

Con la seconda serata - giovedì 11 maggio - il focus si sposta sul rapporto tra guerra e capitali, ovvero sui processi di competizione e concentrazione dei capitali che sarebbe alla base del nuovo conflitto imperialista. Ne parleremo con il prof. di Politica Economica Stefano Lucarelli (Università di Bergamo), che è uno degli autori del recente volume intitolato proprio "La guerra capitalista", e con Giorgio Gattei, storico del pensiero economico.

Il tema della terza serata, giovedì 18 maggio, riguarderà il determinante rapporto tra guerra ed energia, e per l'occasione avremo ospite Demostenes Floros, noto analista geopolitico ed economico, redattore di Limes e professore al Master in Relazioni Internazionali di impresa (Italia-Russia) presso l'Università di Bologna.

Nel corso dell'ultima serata della rassegna, giovedì 25 maggio, una tavola rotonda affronterà uno dei temi emersi più di recente come conseguenza della guerra: l'entrata in fibrillazione del sistema bancario a seguito dell'impennata dei tassi di interesse, a sua volta dovuta alla crescita dei prezzi conseguente all'aumentare dei costi dell'energia. Interverranno l'analista economico Toni Iero, e i professori di economia Marco Veronese Passarella (Link Campus University - Roma) e Massimiliano Marzo (Università di Bologna).

E' disponibile qui la locandina con il programma dettagliato.